Come si presenta il prodotto
La linea Top Delfino Battista rappresenta il meglio del Tonno Delfino in filetti a tranci interi e in olio d’oliva: tonno di prima scelta lavorato secondo il metodo tradizionale. Delfino pone grande attenzione alla ricerca dei sapori e di ingredienti scelti con cura. Inoltre la sapiente lavorazione di mani esperte conserva integre le caratteristiche organolettiche ed esalta le qualità del pesce.
Ingredienti: Filetti di tonno (Thunnus albacares), olio di oliva 30 % e sale marino.
Data di scadenza apposta sul barattolo.
Le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti potrebbero variare per motivi da noi indipendenti, pertanto potrebbero esserci delle discrepanze tra le informazioni presenti sul sito e quelle presenti sui prodotti consegnati. Ti invitiamo a verificare sempre le informazioni riportate sul prodotto prima del suo consumo o utilizzo.
Per ulteriori informazioni relative alle etichette dei prodotti ti invitiamo a contattarci.
Valori nutrizionali medi per 100 gr di prodotto:
Energia: 893 KJ / 214 Kcal
Grassi : 11,6 g
di cui saturi : 1,9
Carboidrati : 0 g
di cui zuccheri : 0 g
Proteine: 27,3 g
Sale : 1,09 g
Cenni storici: L’interpretazione da parte di molti storici della parola Cetara riporta all’antica e particolare attività di pesca del tonno che i pescatori di Cetara effettuavano con le tonnare, chiamate un tempo citariae.
Come si pesca il Tonno Delfino a Cetara
A Cetara, patria del tonno Delfino, i pescatori hanno pescato il tonno con una rete che veniva calata ad aprile e levata a settembre. Questa tipologia di pesca del tonno è andata avanti per diversi secoli, fino al 1934. I tonni entravano nella rete da due porte che permettevano il loro ingresso, ma ne impedivano l’uscita. Una volta dentro, i tonni si dirigevano verso uno spazio angusto che veniva chiuso e all’interno del quale venivano issati a bordo.
Con gli anni ’70, i cetaresi iniziano a praticare una diversa pesca del tonno: le antiche tecniche di pesca delle acciughe con le reti di circuizione vengono adattate alla pesca di questo pesce. In sostanza consiste nella pesca vagativa con grosse imbarcazioni dove non si aspetta più il pesce a terra, ma si va alla ricerca di banchi in altura. Giunti sui banchi, si calano le reti a circuizione che si intrappolano i tonni in un cilindro che pian piano si stringe.
La flotta tonniera cetarese, insieme a quella salernitana, è seconda solo alle potenti navi giapponesi. Un aereo spesso accompagnava le tonnare per facilitare l’avvistamento dei banchi di tonni, ma attualmente questo ausilio dall’alto non è più consentito dalle normative.
[the_ad id=”2825″]
